Con l’estate già alle porte, un bell’occhiale da sole inizia a diventare un accessorio indispensabile e se c’è il sole, c’è anche il caldo che ogni tanto dà alla testa.
Fortuna che nella tana del vostro Bear Boz l’aria è bella fresca e aiuta a far nascere nuove idee per le creazioni in bamboo.
Come già visto nei precedenti lavori come SEGHE MENTALI e ROCKABILLY LOVE ’50, mi sono concentrato soprattutto sul pirografare le aste degli occhiali.
E se alzassi un po’ il tiro provando a pirografare l’intero occhiale?
Challenge accepted!
Preso ormai il collaudatissimo occhiale in bamboo simil wayfarer della Ray Ban, la prima cosa che faccio è smontarlo completamente.
Separo le stanghette dalla parte frontale, rimuovendo le cerniere in metallo che consentono alle stanghette di piegarsi.
Successivamente rimuovo le lenti a specchio, operazione delicatissima in quanto una pressione troppo forte potrebbe danneggiare sia la lente che l’occhiale.
E’ vero che il bamboo è resistente, ma si tratta pur sempre di un materiale naturale.
Se sollecitato troppo può rompersi, con la conseguenza che dovrei prendere e buttare tutto… ma questo non è il caso 😀
Una volta che l’occhiale è letteralmente a pezzi, devo solo decidere quale grafica pirografare.
La scelta ricade su due doodles precedentemente disegnati.
Uuna volta deciso come posizionare la grafica procedo con il disegnare gli elementi grafici di nuovo a mano libera.
Il bello di Bear Boz è che ogni volta decido di creare qualcosa partendo da un bozzetto o un disegno.
Man mano che procedo con il lavoro, la creazione è in continua evoluzione tant’è che il risultato finale è simile al progetto originale.
Ridisegnando e pirografando a mano libera tuttavia, alcuni dettagli possono essere rimossi o aggiunti, per riempire alcune volte delle zone rimaste vuote.
Ma ritorniamo alla lavorazione dell’occhiale.
Pirografo alla mano inizio a pirografare per primo le stanghette, con cui ormai ho preso dimestichezza.
Non impiego molto ad ultimare le linee principali della grafica su entrambi i lati.
Il problema arriva quando passo a pirografare la parte frontale dell’occhiale.
Ci sono alcune parti molto sottili su cui diventa difficile pirografare agilmente.
Armato di molta calma e di una buona mano ferma, il vostro Bear Boz completa anche la parte frontale dell’occhiale.
Questa volta ho optato per il riempimento totale delle zone “colorate”, in quanto volevo restare il più fedele possibile al disegno originale, anche se penso che delle belle sfumature come sulla creazione ABYSS non ci sarebbero state male.
Finito di pirografare anche le parti di riempimento, passo il lucido protettivo e rimonto l’occhiale.
Il risultato? Bhè lascio a voi commentare, di sicuro non sarà il primo nè l’ultimo occhiale in bamboo che sarà pirografato interamente 😀
Tutti gli occhiali su cui lavoro, sono conformi alla Direttiva Europea 89/686/CEE secondo la norma EN 1836 2005/A1:2007 Occhiali da sole destinati ad uso generale.