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Quando si parla di evoluzione, si pensa sempre a qualcosa di migliore, di innovativo.

Allora mi sono chiesto, perché non passare da plastica e vernice al legno naturale?

Direte, non è evoluzione dato che invece di andare avanti è come se tornassi indietro.

Se ci pensate bene però, in questi tempi dove si parla di riciclo e plastic free, la vera evoluzione è il ritorno alle cose semplici e naturali.

Cosa c’è quindi più naturale del legno mi sono chiesto?

Ci sono già in circolazione occhiali fatti di legno e bamboo, ma oltre al materiale naturale non hanno nessuna personalizzazione.

Il modello utilizzato è, guarda caso, quello simil Wayfare della RayBan che ho utilizzato fino ad ora per le creazioni in plastica.

Ecco allora cosa succede quando Bear Boz incontra il legno, nasce il progetto embrionale Bear Wood.

Testo nuovi metodi di personalizzazione su supporti di legno, in modo tale da applicarli sulla montatura dell’occhiale e non solo.

L’idea mi è venuta anche dal ritrovamento di un vecchio pirografo, più somigliante ad un saldatore, che avevo messo in soffitta.

Non avendo nessuna esperienza a riguardo, inizio a disegnare su un listello di legno di abete (legno morbido).

Noto con mio stupore che nonostante tutto non è difficile, i disegni hanno contorni ben definiti e poi l’odore del legno pirografato è inebriante.

Come primo test direi che non è andato poi così male, dato il pirografo che ho il risultato è ottimo.

Dato che non posso regolare la temperatura sul mio pirografo, non posso cimentarmi ancora in sfumature o chiaro scuri.

Per non parlare poi che, una volta finito di pirografare, come posso proteggere le mie creazioni naturali?

Tante domande e dubbi che troveranno risposta in un futuro non troppo lontano.

In attesa del progetto finale, ecco alcune scatti rubati del laboratorio Bear Wood.

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