Gli NFT – acronimo delle parole inglesi “Non-Fungible Token”, ossia token non fungibili – sono dei certificati di autenticità digitale.
Un token è un oggetto con un valore particolare e simbolico: segnala la presenza di una serie di informazioni digitali che caratterizzano un determinato file.
Tali informazioni sono memorizzate su un registro distribuito, associate a un utente specifico e rappresentative di un certo tipo di diritto, ad esempio la proprietà di un oggetto.
Si tratta, nello specifico, di contenuti digitali intangibili, che diventano unici grazie a una certificazione di proprietà gestita da blockchain, la tecnologia conosciuta grazie alle criptovalute.
Tra i primi NFT più famosi c’è il CryptoKitties dello studio canadese Dapper Labs: figurine digitali di gatti uniche nel loro genere che ben presto sono diventati oggetti da collezione.
Dato che la maggior parte degli NFT sono disegni, animazioni, opere d’arte digitali, come potevo non entrare anche io in questo mondo?
Non vi stò a spiegare nel dettaglio quello che sono, come si creano o altro, basta pensare che rientrano nel mondo delle crypto valute e della crypto art.
Dato che molti artisti più o meno conosciuti hanno iniziato a generare NFT per venedere la propria arte, perchè non provarci?
Di seguito vedrete gli NFT di Bear Boz, acquistabili sia su rarible che su opensea, due tra i più importanti siti di compravendita di NFT.
Siete curiosi? Andata a dare un’occhiata, vedere non costa nulla 😉